FAQ
Come faccio a capire se l’escursione è adatta a me?
Innanzitutto chiama la Guida e raccontale di te, se hai avuto problemi di salute, che tipo di escursioni hai fatto in passato e cosa stai cercando, lei ti darà sicuramente i consigli giusti. Se, invece, già hai fatto qualche esperienza con altre guide saprai che si deve leggere bene la sezione “dettagli” dell’evento dove le guide sono obbligate a scrivere precisamente (dislivello, livello CAI, km). Per regolarsi, di base, ci sono vari livelli di escursioni, solitamente indicati sull’evento con delle lettere. Ti spiego cosa significano!
T Turistico – Livello di difficoltà: facile. Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri con dislivelli e sviluppi non impegnativi. Richiedono una conoscenza minima dell’ambiente montano e una modesta preparazione fisica.
E Escursionistico – Livello di difficoltà: medio. Percorsi che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario comunque segnalate; si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi e percorrenze medio lunghe. Necessitano di una certa esperienza e conoscenza del territorio montano, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
EE Escursionisti Esperti – Livello di difficoltà: impegnativo. Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari, anche a quote relativamente elevate e con notevole sviluppo. Richiedono esperienza di montagna, passo sicuro e assenza di vertigini, equipaggiamento e preparazione fisica adeguati.
EAI Escursioni ambiente innevato. Escursioni che prevedono per la progressione, l’utilizzo di racchette da neve (ciaspole), ghette para neve e bastoncini telescopici da escursionismo. Itinerari ben evidenti, che si snodano lungo pianori, valli, zone boschive o su ampie dorsali poco esposte, con dislivelli contenuti, dove sia possibile garantire sicurezza di percorribilità al riparo da fenomeni valanghivi.
Cosa devo portare in escursione?
L’attrezzatura giusta per ogni escursione solitamente è indicata dettagliatamente nell’evento della Guida. Di base ogni escursione, dal più basso al più alto dei livelli, richiede:
- scarpe da trekking
- abbigliamento adeguato alla stagione
- zaino almeno 20 l
- acqua almeno 1,5 l
- snack
- k-way
- bastoncini da trekking
Come devo vestirmi?
Se sei alla tua prima escursione stai tranquillo, non si azzecca mai alla prima volta, bisogna imparare a conoscere bene il proprio corpo. Ognuno di noi, infatti, è diverso, reagisce alla temperatura e alla fatica in vari modi e soprattutto ogni escursione può subire variazioni meteo in corso. Quindi si deve essere pronti ad ogni esigenza.
Per prima cosa, comunque, è sempre bene chiedere consiglio alla Guida, poi con il tempo riuscirete a conoscere meglio il vostro corpo e a capire come vestirvi nelle varie situazioni e se per portare quaocsa in più nello zaino. Alle prime uscite dovete fare caso a dove il vostro corpo soffre di più il freddo o il caldo e con quale indumento vi siete trovati più a vostro agio..insomma ci vuole un pò di pratica.
CONSIGLI:
- vestire a strati (poi piano piano capirete quanti e quali) cercando di seguire una logica nella tipologia di manica e tessuto. Meglio tessuti tecnici, no cotone!
- portate sempre un cambio calze o maglietta
- se siete alle prime esperienze non comprate tutto di marca finchè non avrete capito cosa usate! Spendete un pò di più sulle scarpe piuttosto, si possono aggiungere o togliere vestiti ma i piedi non possono essere sostituiti e anche le vostre ginocchia, caviglie e schiena ringrazieranno!
Non ho la macchina, posso avere un passaggio?
E’ possibile chiedere alla Guida il passaggio che cercate! Lei vi potrà indicare un altro partecipante della zona che si è dato disponibile o potete prendere direttamente appuntamento da Roma con la Guida a Stazione Nomentana concordando l’orario in base all’escursione.